Premiazione concorso poesia Arpaise LA CASTAGNA D'ORO
Il giorno 21 dicembre, alle ore 17.00, presso l'aula consiliare del Comune di Arpaise, si è conclusa la XXVII edizione del concorso di poesia La Castagna d'oro
Dopo i saluti del sindaco, ing. Vincenzo Forni, e del presidente della Pro Loco, dott. Walter Mazzone, del dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo L. Settembrini di S. Leucio del Sannio Gennaro La Marca e della Professoressa Silvia Castri dell'Istituto comprensivo F. Morgani di Perugia -1
Agostino Mignone, presentatore e "dominus" dell'organizzazione del premio, insieme con Cosimo Damiano Iuliano, che ha organizzato tutti i collegamenti esterni, ha dato inizio alla manifestazione con la premiazione della poesia: Il Silenzio perduto di Marzia Locatelli che ha ottenuto il terzo posto. Secondo classificato è risultato Marco Iemmi con: I treni dell'Oblio e, infine, la prima classificata:
Laura Ficco con: Ero lì.
Esaurita la sezione "A", si è passati ala sezione "B" che racchiude i componimenti degli alunni delle scuole dell'Istituto comprensivo L. Settembrini, dell'Istituto Comprensivo "Valle Vitulanese" e dell'Istituto Comprensivo F. Morlacchi di Perugia - 1.
Il terzo premio è andato all'alunno Samuele Cicuti con la poesia L'Agricoltura, il secondo ad Emilia Possemato con I colori dell'Arcobaleno.
Il primo premio, ex aequo, è stato assegnato a:
Simone Petrucci e Mattia Zerella, rispettivamente con
Il Dolce Ricordo e La talpa della Mia anima.
La commissione giudicatrice era composta dal sindaco, ing. Vincenzo Forni, dal presidente della pro Loco, dott. Walter Mazzone, dal dirigente dell' Istituto comprensivo di S. Leucio del Sannio reggente dell'Istituto comprensivo Valle Vitulanese, Gennaro Della Marca, dalla prof.ssa Silvia Castri dell'Istituto F. Morlacchi di Perugia, dalla prof. Mirella Caporale, vicepreside della Valle Vitulanese, prof. Beniamino Iasiello in pensione, dal prof, presso la scuola Carlo De Balzo di S. Martino Valle Caudina, Raffaele Lanzilli e Mario Pagnozzi, laureando in Lettere Classiche.
La manifestazione con più di 500 opere per la sezione "A" e oltre 100 per la sezione "B", oramai ha assunto una risonanza nazionale.
E' stata premiata la giustezza dell'intuizione che gli organizzatori, a suo tempo, ebbero, anche nel coinvolgere le scuole per tenere vivo il rapporto con i giovani dando l'opportunità di oggettivare un mondo di emozioni, di sentimenti, e non solo, che hanno bisogno di spazi aperti per volare, per unire la loro voce a quella di tanti altri giovani che lottano per un mondo di pace e di libertà che sono stati un po' i temi dominanti dei loro componimenti.
Solo con la pace e nella pace è possibile un sviluppo che rispetti la dignità di ciascuno.
L'istituto di Perugia ha creduto nella bontà del progetto e partecipa attivamente; infatti anche questo anno ha presenziato alla serata finale con la professoressa Silvia Castri che, oramai, è entrata a far parte della grande famiglia arpaisana.
Ben vengano, allora, queste manifestazioni che, oltre che annullare le distanze, rappresentano anche un modo di educare alla bellezza, alla gentilezza, valori di cui una società, che diventa sempre più complessa, tecnologica, razionale, ha estremamente bisogno.
Ben (iamino Iasiello)
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