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10 febbraio: il giorno della memoria

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  La legge del 30 marzo 2004 ha istituito "Il Giorno della Memoria", per ricordare le vittime delle Foibe, dell'esodo giuliano - dalmata, delle vicende del confino orientale dell'Italia. Ci sono voluti 60 anni per riconoscere la tragicità dei fatti accaduti nel settembre del 1943 e nei mesi di maggio e giugno del 1945, quando la guerra era già terminata: l' i nfoibamento e   l'occupazione, da parte dei comunisti del maresciallo Tito, delle terre italiane orientali. Per molti anni è stata una pagina della nostra storia dimenticata non solo dalla politica, ma anche dalla storia. Durante il periodo post bellico scese una sorta di silenzio di Stato su questi avvenimenti drammatici che si svolsero nel confine orientale del nostro Paese. Bisogna attendere la caduta del muro di Berlino e del Moloch dai piedi di argilla del comunismo, dei mutati rapporti politici internazionali, della legittimazione parlamentare di forze politiche che fino a quel momento erano state...

Auschwitz: la fabbrica della morte

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Il 27 gennaio di 80 anni fa, le truppe sovietiche entrarono nel campo di Auschwitz, dove circa 7.000 prigionieri vagavano per l'accampamento come anime morte.   Aushwitz - Birkenau era un enorme complesso  costituito da 40 campi di concentramento e di sterminio; a Birkenau  furono barbaramente ammazzate, passate per un camino , cantava Francesco Guccini negli anni Sessanta, oltre un milione di persone: ebrei, omosessuali, rom, sinti, oppositori politici. Tutto questo è accaduto, dunque può ancora  accadere , ammoniva Primo Levi che quel 27 gennaio del 1945 uscì dal campo di Auschwitz per diventare coscienza della memoria ...  perché voglio che la loro memoria non sia obliata, diceva Simon Wiesenthal che dedicò la sua vita per assicurare alla giustizia i criminali nazisti. Con Se Questo è un Uomo e La Tregua, Primo Levi svelò al mondo la tragedia della Shoah, gli orrori perpetrati dal nazifascismo: Meditate che questo è stato, vi comando queste parole. Sco...

Film da "Oscar"

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Il film di Paola Cortellesi, C'è ancora domani , è entrato nella corsa agli Oscar 2025.  Ufficialmente è stato candidato per le seguenti categorie: migliore sceneggiatura, migliore regia e migliore attrice protagonista, ma non in quella per il miglior film , perché per poter entrare nella top list, c'è bisogno che un film abbia una serie di requisiti molti stringenti di cui il film della Cortellesi è privo. Comunque, i membri dell'Accademia hollywoodiana comunicheranno entro il 17 gennaio  i migliori film che si contenderanno l'oscar la nott e del 3 marzo, salvo che la data non slitti per il devastante incendio che ha colpito Los Angeles. Certamente è stato il film più visto tra fine 2023 e 2024 con 36 milioni di incasso e oltre 5.000.000 milioni di spettatori. Indubbiamente un grande successo, anche fuori dai confini patri, che ha superato, al box office,  anche Oppenheimer e Barbie.   Andai a vedere il film e, in verità, ho visto scorrere le immagini d una soc...

3 gennaio 1925 - 3 gennaio 2025

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    Il 3 gennaio del 1925 , Mussolini, all'apertura delle Camere,  con un discorso con cui si assumeva   la responsabilità di tutto ciò che era successo, diede l'avvio ad uno dei periodi più neri dell'Italia.  Ma cosa era successo? Il 10 giugno del 1924 era stato rapito e ucciso l'onorevole Giacomo Matteotti che aveva denunciato il clima di violenza instaurato dal fascismo e i brogli elettorali messi in atto nelle elezioni del 6 aprile 1924.  Il corpo del parlamentare socialista fu ritrovato alcuni mesi dopo, 16 agosto, nel bosco della Quartarella, a pochi km da Roma. Vi furono degli scioperi a Genova, Bari, Roma, Napoli e il 18 giugno le opposizioni chiesero le dimissioni d el capo del Governo a cui il Senato, alcuni giorni dopo, riconfermò la fiducia con 252 voti favorevoli su 255. Subito dopo, le opposizioni, riunitesi in una  sala di Montecitorio, decisero di abbandonare i lavori parlamentari fino a che il Governo non avesse  chiarito la ...

E' ancora Natale

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  E' ancora Natale e mi piace riportare una poesia di Ada Merini che, per la sua semplicità, la sua umanità, porta a riflettere sui valori fondamentali che una comunità non dovrebbe mai dimenticare: amore, solidarietà, speranza, con la quale papa Francesco  ha aperto l'anno giubilare, che il consumismo tende di annullare   Non fermarsi all'apparenza che, spesso, distorce la realtà, inganna , fa vedere cose che in realtà non sono e distoglie l'attenzione da ciò che è vitale. Perché, come scrive Antoine De Saint Exupery  né  Il Piccolo Principe : non si vede bene che con il cuore. L' essenziale è invisibile agli occhi.  Buon Natale A Natale non si fanno cattivi   pensieri ma chi è solo lo vorrebbe saltare questo giorno. A tutti loro auguro di vivere un Natale in compagnia. un pensiero lo rivolgo a tutti quelli che soffrono per una malattia. A coloro auguro un  Natale di speranza e di letizia . Ma quelli che in questo giorno  hanno u...

La Tregua di Natale

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Era la vigilia di Natale del 1914, il mondo era in guerra. La Grande guerra iniziata il 28 luglio del 1914 con la convinzione che sarebbe durata poco. Finì il 28 novembre del 1918, 4 anni di guerra in cui persero la vita oltre 10 milioni di morto, di cui 650.000 italiani. Era la vigilia di Natale del 1914 e nelle Fiandre, presso Ypres, i soldati si fronteggiavamo nelle trincee che distavano tra loro poche decine di m e tri, per cui potevano vedersi, guardarsi in faccia, ma erano costretti a spararsi, a uccidersi in una guerra di posizione e di logoramento senza pietà. Scrisse il deputato conservatore Valentine Fleming a Winston Churchill: immagina una fascia di 15 km cosparsa di cadaveri, in cui fattorie, villaggi e cascinali sono mucchi informi di macerie annerite. Una guerra tremenda dove chi aveva paura di combattere perdeva la vita  perché immediatamente ucciso  in trincea dai   fucili amici.   Ma era Natale!  E, come nel Canto di Natale di C. Dickens ,...

Premiazione concorso poesia Arpaise LA CASTAGNA D'ORO

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 Il giorno 21 dicembre, alle ore 17.00, presso l'aula consiliare del Comune di Arpaise, si è conclusa la XXVII edizione del concorso di poesia La Castagna d'oro Dopo i saluti del sindaco, ing. Vincenzo Forni , e del presidente della Pro Loco, dott. Walter Mazzone , del dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo L. Settembrini di S. Leucio del Sannio G ennaro La Marca e della Professoressa Silvia Castri dell'Istituto comprensivo F. Morgani di Perugia -1 Agostino Mignone , presentatore e " dominus" dell'organizzazione del premio, insieme con Cosimo Damiano Iuliano , che ha organizzato tutti i collegamenti esterni, ha dato inizio alla manifestazione con la premiazione  della poesia: Il Silenzio  perduto di Marzia Locatelli che ha ottenuto il terzo posto.   Secondo classificato è risultato Marco Iemmi con : I treni dell'Oblio e, inf ine, la prima classificata:   Laura Ficco con: Ero lì. Esaurita la sezione "A", si è passati ala sezione ...