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Visualizzazione dei post da maggio, 2025

Un Sogno comune

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 N oi baby boomers avevamo un sogno comune: costruire un mondo libero senza frontiere dove ognuno, come cittadino del mondo, potesse dare il proprio contributo per la costruzione di una realtà che avesse a fondamento il bene comune e la pace. Un’ utopia, che nel breve giro di un sessantennio, si è trasformata nel suo esatto contrario: un mondo distopico svuotato di ogni umanità, dove l’anestesia dei sentimenti domina incontrastata e dove l’altro non è più riconosciuto come un fratello, ma come un nemico che bisogna tenere lontano. Per la serenità della nostra coscienza, doniamo il nostro obolo, fatto quasi sempre di belle parole per la causa dei poveri, dei migranti, dei dannati della terra. Che, però, devono essere invisibil i, perché la loro miseria, la loro precarietà non ci ricordi quello che un giorno siamo stati: anche le nostre famiglie hanno  atraversato guerre,  patita la fame e sono andate in terre lontane in cerca di lavoro che solo dà dignità all’uomo.   ...

Finis Vitae

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    Credo sia necessario che il legislatore   disciplini il finis vitae, cioè il diritto, da parte dei cittadini, di poter ricorrere al suicidio assistito senza dover ricorrere  a escamotage o andare in Svizzera per porre fine, in maniera responsabile e consapevole alla  propria vita.   Così da evitare che chi è stato cittadino di serie B (tanti) in vita continui ad esserlo anche nel morire , perché la serie A   può concedersi anche di spendere i 10.000 euro necessari per schiacciare l'interruttore finale che gli dà la morte. E' difficile capire perché il Parlamento rifiuti di legiferare, da anni, su di una materia, sicuramente delicata,  ma che tocca tante persone a cui si nega un diritto e di cui si ignora la grande sofferenza che li porta a prendere una decisione di assoluta gravità sul proprio corpo.  Il finis vitae  è un argomento etico che dovrebbe sfuggire alle categorie politiche perché  non è di destra o di sini...

Francesco

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  Che dire che non sia già stato detto di Papa Francesco? Fiumi di parole, in queste settimane di passione, che  hanno sezionato ogni attimo, ogni momento della vita e dell'opera di Francesco che è entrato nella Storia e ha fatto la Storia negli anni del suo pontificato.   U no di noi, un uomo di questo  mondo che ha vissuto nel mondo, insieme a tanti altri fratelli e sorelle, e che forte del grande prestigio morale di cui godeva ha levato alta la sua voce contro la guerra che lo ossessionava con le sue ombre di  morte, insieme con i poveri, gli  oppressi della terra che hanno la schiena curva sotto i pesi della vita , come ha ricordato nell'ultima omelia nel giorno di Pasqua.   Francesco ha vissuto il Vangelo e lo ha portato in mezzo alla gente; questa è stata la sua teologia, non quella della Curia contro cui ha combattuto e non sempre ha vinto, né la t eologia della liberazione , realtà da cui proveniva.  E' stato il Papa degli ultimi, u...