Post

La poesia a Arpaise

Immagine
                                                                                                          Municipio di Arpaise Sabato, 13 dicembre, si è conclusa la 38^ edizione del concorso di poesia La Castagna D’Oro che, anche questo anno, ha visto un numero di partecipanti davvero notevole. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco “Generoso Papa” di Arpaise , anno dopo anno, ha conquistato uno spazio importante tra le manifestazioni dedicate alla poesia nel Sannio. La Commissione giudicatrice delle opere presentate era composta da: ing. Vincenzo Forni , Sindaco del Comune - Isp. P.S: Walter Mazzone , Presidente della Pro loco di Arpaise - Gennaro Della Marca ,   Dirigente I. C. Montesarchio 1 e reggente...

Medea oggi

Immagine
                                                       Medea con i figli uccisi Oltre ai femminicidi, una strage quasi quotidiana, ciò che pure spaventa sono i tanti      bambini che vengono uccisi dalle loro madri.  Secondo i dati Eures, dal 2000 al 2023Italia sono stati registrati 535 infanticidi che rappresentano il 12, 7 degli omicidi commessi in ambito familiare. Ciò senza contare i tanti che si sono verificati in questi ulti due anni: basta ricordare l’ultimo verificatosi a Muggia in provincia di Trieste dove una madre ha ucciso il figlio a coltellate.   Mentre leggevo in me affioravano ricordi legati al periodo scolastico e, in particolare, allo studio della letteratura greca e dei tre grandi tragici dell’antichità:  Eschilo, Sofocle, Euripide  che con le loro opere esplorarono il mare magnum dell’esistenz...

La casa nl bosco

Immagine
                                                             Jean Jacque Rousseau  Un paese del Chietino: Palmoli - 850 abitanti a 750 metri di  altitudine. Ha guadagnato le prime pagine dei giornali e dei mass – media  in genere, perché ha  portato all’attenzione del grande pubblico, una antica visione della famiglia e  dell’educazione.   Sono i cosiddetti “Neo - rurali [1] ”, come accettano di essere  chiamati: un gruppo di circa 60 persone che si sono ritirate dal  rumore della civiltà per vivere a contatto della natura e con ciò  che la natura mette a loro disposizione. Una famiglia che insieme con i due figli viveva in una casa  fatiscente, senza acqua, senza luce, vecchie finestre, con strade  sterrate; beh non è la prima volta e non sarà l’ultima che  famiglie c...
Immagine
 

La violenza sulle donne 3

Immagine
                                                                      Margherita Sarfatti e Benito Mussolini                                      

La violenza sulle donne 2

Immagine
  l l fascismo, come abbiamo già visto precedentemente, relegò la donna al ruolo di madre e moglie in una cornice fortemente patriarcale dalla quale, per il filosofo Slasvoj Zizek, ancora oggi, come una tartaruga, è indaffarata a spezzare il guscio ideologico del patriarcato [1]  che non le riconosceva altro diritto che stare in casa e accudire la famiglia.   Una realtà che pervase l’intera società post - bellica come ad esempio in La vigna delle uve nere    della scrittrice siciliana Livia De Stefani che racconta di Concetta:  “ il cielo di noi donne è l’uomo, il volo il matrimonio ” e di Casimiro Badalementi il quale è fortemente convinto che   “ Il padre comanda per il bene dei figli e i figli obbediscono per il bene proprio e per il bene di quelli che nasceranno poi da loro. Il padre insegna. Il figlio impara . Se il padre sa le cose della vita e ha saputo guadagnare stima e denaro, il figlio è fortunato. Non deve imparare più niente d...

La violenza sulle donne 1^

Immagine
  In Italia i femminicidi si susseguono ad un ritmo impressionante. Com’è possibile? Quale è la cultura sottesa che fa credere che la donna debba dipendere solo e soltanto dal capriccio dell’uomo che non sopporta di perdere una propria cosa , di vederla allontanare da sé, finalmente, consapevole della propria autonomia e libertà. E’ il retaggio di una cultura patriarcale , ancora radicata in tanti strati della società, difficile da estirpare, dove la donna non contava niente: era di proprietà del padre – padrone e del marito – padrone. Essere sempre pronta a soddisfare le voglie del marito e sempre gravida per fornire braccia utili per l’economia della famiglia e della patria.  Ha contato niente nelle istituzioni, nelle arti, nelle scienze, pur essendoci state donne, in tutti i campi del sapere che hanno mostrato di non aver nulla da invidiare agli uomini, come Ipazia , e tantissime altre, astronoma, matematica, filosofa del IV secolo d. C., nata ad Alessandria d’Egitto ...